Napoli - Il rapper Anastasio, tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Tuttosport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:
Si fece regalare una sigaretta autografa da Sarri. Ce l’ha ancora?
«Certo! Anche se quando è andato alla Juve ho quasi pensato di fumarla... Poi però ho lasciato da parte le emozioni. La sigaretta sta ancora lì: sulla mensola, l’ho messa in una mignon di vodka in modo che si conservi. Lasciatemelo dire: fu un bel colpo di genio quello di farmi autografare la sigaretta! L’idea fu mia. Non avevamo il cartoncino e allora dissi: mister, mi autografi una sigaretta?».
Altri aneddoti azzurri? C’è stata anche una cena con la squadra nel Natale 2018, vero?
«Sì, l’allenatore era Ancelotti. Io stavo seduto al tavolo con Insigne, Hysaj, Meret e Allan. Ho conosciuto tutti i giocatori. Mertens teneva banco raccontava aneddoti su qualche sua impresa con il motorino nel cuore della notte. La cosa divertente è che quando mi chiedevano le foto, beh, fu proprio Ancelotti a fare da fotografo. Vedevo uno dei tecnici più titolati del mondo con il cellulare in mano che scattava. Un grande».
Torniamo indietro nel tempo: il poster in camera di chi era?
«Calcisticamente parlando, del “Pocho” Lavezzi. Musicalmente di De André e Caparezza, cioè gli artisti che ascoltavo da ragazzo».