Il Napoli frena sul più bello, al San Paolo un film già visto: Sarri fa i conti con la doppia identità dei suoi

Frena sul più bello pure il Napoli, perdendo di vista in modo probabilmente definitivo la Juventus e mancando soprattutto l’aggancio alla Roma, al secondo posto. Tutta colpa dell’imprevisto e deludente pareggio al San Paolo contro il Palermo, rigenerato dalla cura di Diego Lopez e raggiunto soltanto nella ripresa da un gollonzo di Mertens, dopo essere stato a lungo avanti grazie alla rete iniziale di Nestorovski. Sarri è stato salvato da un beffardo errore del portiere Posavec, che è stato peraltro perfetto per tutto il resto della gara e ha ridotto quasi all’impotenza l’attacco azzurro: per una volta sotto tono. Inutile l’assalto finale, con l’ultima occasione sprecata da Insigne. Al San Paolo è andato in scena un film già visto, con il Napoli obbligato ancora una volta a fare i conti con la sua doppia identità, oltre che con l’avversario di turno. Al di là dei meriti del Palermo, riveduto e corretto a tempo di record dall’esordiente Lopez, la serata degli azzurri è stata complicata infatti dalle solite amnesie difensive. Lo scrive l'edizione nazionale de La Repubblica.