L'edizione odierna de Il Messaggero offre una chiave di lettura diversa del match Lazio-Napoli di ieri sera, terminata 2-1 per gli azzurri. Con un articolo a firma di Emiliano Bernardini, si mette in evidenza con qualche forzatura di troppo la causa della sconfitta della Lazio. Di conseguenza la vittoria del Napoli sarebbe da ricercare nella fortuna che accompagna un grande allenatore come Ancelotti, che avrebbe beneficiato anche dei dettami tattici di Sarri, insiti nella squadra, per portare a casa i tre punti. dal quotidiano si legge:
Carlo Ancelotti sorride giocondo, con quel ghigno di chi sa di averla sfangata pur non avendo studiato tanto. E’ primo in classifica. Merito di un po’ di fortuna e dell’onda lunga degli insegnamenti di Sarri. Re Carlo non sbaglia la prima, d’altronde non ha mai perso all’esordio. Certo che i primi trentaminuti sembravano ricalcare le disastrose sconfitte contro Liverpool e Wolfsburg. Il gol di Immobile una mazzata. Ma si sa i grandi allenatori sono accompagnati da quel pizzico di buona sorte che, come sanno tutti, è l’ingrediente fondamentale per i grandi successi. Il palo lo salva sul colpo di testa di Acerbi nel finale, ma è il sarrismo a regalargli i tre punti. Ironia del destino proprio i dettami del vecchio tecnico. Il Napoli gioca con tagli e ripartenze fulminee.