Ultime notizie - Il Ministro per lo sport Abodi starebbe pensando ad una riforma per consentire, anche in Italia, di poter far scendere nuovamente in campo quei calciatori che abbiano avuto un pacemaker come Bove oppure Eriksen. Ecco cosa si legge su Il Messaggero:
"Câè già stato un contatto con il presidente della Fmsi (Federazione medico-sportiva italiana), Casasco, a breve ci sarà anche un incontro. Il riferimento di Abodi è chiaramente alla Premier, dove Eriksen è tornato a giocare dopo il grande spavento di Euro 2021. Tanti però non sanno che proprio dallâInghilterra, dieci giorni fa, hanno chiamato la Fmsi per riprendere lâesempio italiano, più sicuro, con una media di un morto ogni milione contro quella di uno ogni 100mila nel mondo.
Tuttavia, i protocolli scientifici possono essere superati da una legge che possa permettere a tutti di giocare assumendosi le proprie responsabilità , nel caso specifico. Per il governo è uno sgravio. I medici vorrebbero soffermarsi sul problema di Bove; lâostacolo al suo ritorno in campo non è legato ora al defibrillatore, ma alla patologia originaria che ha scatenato lâinfarto. Lì bisogna scavare a fondo; il pacemaker, secondo il nostro codice, non impedisce lâidoneità , lo fa solo se rimane un rischio grave e serio precedentemente non riscontrato. Edo non potrà giocare in Italia se dagli esami emergeranno malformazioni genetiche che non erano state palesate in passato".