Ultime notizie SSC Napoli - L'edizione odierna de Il Mattino commenta così la conferenza stampa di ieri di Conte, alla vigilia di Monza-Napoli, in cui il tecnico ha lasciato intendere che l'addio di Kvara (senza sostituti all'altezza) l'ha chiaramente deluso:
"Evidentemente l'ennesimo stop (Neres?) di una rosa ritenuta troppo «corta» aveva adombrato l'umore del tecnico che in prima battuta ha voluto correggere il tiro su alcune dichiarazioni fatte all'inizio della sua avventura sulla panchina del Napoli. «A inizio anno ho detto tante cose, alcune posso confermarle, altre no. Non rinnego nulla, intendiamoci, ma poi ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare e mantenere tutto quello che ho detto».
Il tecnico chiarisce subito il concetto. «È stato chiaro anche il discorso di Kvaratskhelia: avevo detto che il Napoli non doveva essere una squadra di passaggio e non vorrei passare per bugiardo o per qualcuno che dice delle cose che poi vengono disattese: in questi otto mesi ed in questo percorso mio a Napoli ho capito che tante cose non si possono fare».
Fin troppo chiaro che la partenza del georgiano (direzione Psg) non solo non è stata metabolizzata, ma sopratutto non è stata neppure tamponata da un giocatore che quanto meno si avvicini alla sua altezza. Intendiamoci: rimpiazzare Kvara non è certo un gioco da ragazzi, sopratutto nella finestra di gennaio, ma chi è arrivato finora ha raccolto poco più che le briciole complice una condizione fisica ancora tutta da recuperare (Okafor).
Se a questo si aggiunge lo stop di Neres - che costringe oggi il tecnico a ridisegnare l'attacco - ed alcuni rinforzi che probabilmente il signor Antonio si aspettava (Garnacho e Adeyemi su tutti) il quadro è completo ed è comprensibile qualche messaggio in ottica futura. Della serie: l'anno prossimo, con la Champions (virtualmente in tasca), per essere competitivi ci sarà bisogno di una rosa all'altezza della situazione e della... competizione. Della serie "dico a nuora perché suocera intenda". Il resto è tutto in divenire".