Secondo l'edizione di oggi de Il Mattino, come previsto, le voci su acquirenti o soci stranieri erano infondate: De Laurentiis va avanti da solo, tuttavia ha lanciato dal Qatar un’idea per rendere i tifosi più presenti nella vita del Napoli. Non un azionariato popolare, piuttosto una fidelizzazione attraverso card che costerebbero mille euro l’una. Ma è difficile da credere che le acquistino 150mila tifosi, rafforzando così il fatturato del Napoli e mettendo il club sul livello di società che hanno introiti superiori: il bilancio al 30 giugno 2014 è stato chiuso con numeri record, ma grazie alla cessione di Cavani al ParisSt.Germain e ai milioni assicurati dalla Champions. Peraltro, il rapporto tra De Laurentiis e la città è stato spesso tormentato e bisognerà capire se il successo a Doha - festeggiato con particolare partecipazione perché è stata data una significativa prova diforza contro la Juve -e gli investimenti sul mercato invernale, oltre ai risultati, riusciranno a migliorarlo. La vera fonte di guadagno per la società è tuttora rappresentata dalla qualificazione Champions: il flop dello scorso agosto ha provocato un irrimediabile danno per 35milioni.