Il Mattino - Plusvalenza Manolas, accusa di falso in bilancio: cosa rischia il Napoli

Napoli - Arrivano altri aggiornamenti su quella che è la questione legata a Kostas Manolas, ex difensore greco del Napoli che fu acquistato nell'estate del 2019 da De Laurentiis. Ora spunta un caso plusvalenza con accusa di falso in bilancio, ma quali sono i rischi per il club?

Napoli, caso Manolas: la situazione

Il Mattino analizza quella che può essere un'altra tegola giudiziaria per il Napoli, un'altra accusa di falso in bilancio per il patron Aurelio De Laurentiis. Dopo il caso Osimhen, il presidente del club azzurro ora dovrà difendersi anche in relazione al contratto di acquisto dalla Roma del difensore greco Kostas Manolas.

Inchiesta condotta dai pm della Capitale, al vaglio la compravendita che - nell'estate del 2019 - portò l'ormai ex giallorosso a Napoli. Una vicenda che fa leva su una consulenza disposta dalla Procura di Roma su accordi e documenti sottoscritti dai club azzurro e giallorosso nell'estate di sei anni fa. Ma partiamo dall'ultima mossa dei pm di Piazzale Clodio. Ieri mattina, la notifica a carico di De Laurentiis della chiusa inchiesta, atto che fa in genere da preludio a una probabile richiesta di rinvio a giudizio. I legali del patron azzurro (gli avvocati Lorenzo Contrada e Fabio Fulgeri), dal canto loro, annunciano che De Laurentiis è pronto a farsi ascoltare dagli inquirenti «per chiarire l'intera vicenda», rimarcando «la correttezza delle operazioni contrattuali condotte dal club».

La trattativa si chiude per 36 milioni, cifra pari alla clausola rescissoria, da parte del Napoli che con soldi cash chiuse l'acquisto di Manolas che avrebbero generato una plusvalenza per le casse del club giallorosso, allora guidato da James Pallotta, di oltre 31 milioni. L'affare Manolas era già citato nell'atto di conclusione delle indagini che i pm di Francesco Lo Voi hanno notificato nel maggio scorso alla vecchia proprietà della Roma, tra cui anche Mauro Baldissoni e altri dirigenti, nell'ambito di una più ampia vicenda investigativa sulle plusvalenze (in una serie di trattative per la compravendita di alcuni giocatori tra cui Defrel, Marchizza e Frattesi, Zaniolo, Santon e Nainggolan oltre a quelle di Cristante, Tumminello, Spinazzola e Luca Pellegrini).