L'edizione odierna de Il Mattino pone la vicenda del ricorso contro la squalificia di Higuain sul piano del prestigio e del potere. In questa chiave è da interpretare la presenza del presidente De Laurentiis che ha deciso di esserci. Lo stesso quotidiano titola: Higuain: «Assolvetemi io non ho fatto nulla». Perchè ci sarà anche Higuain che questa mattina raggiungerà la capitale per potersi difendere dal verdetto di primo grado e ricorderà a tutti che è al suo primo cartellino rosso da quando è in Italia dove ha collezionato 100 presenze in serie A. Dirà la sua versione di quei 48 secondi di raptus che gli sono costati la stangata: non voleva colpire Irrati, non lo ha mai offeso e se le mani hanno toccato l'arbitro è solo perché se lo è ritrovato davanti, quasi senza rendersene conto.
Il ricorso dell'avvocato Mattia Grassani si basa su tre elementi: l'assenza dell'aggravante della condotta violenta, le mani posizionate per difendersi dal contatto e infine la qualifica del termine vergognoso con cui Higuain si è rivolto a Irrati «guardandolo negli occhi».