Il Napoli ha già vinto uno scudetto ed è quello dell’infermeria quasi sempre vuota. Lo fa, a dire il vero, da quattro anni e la ricetta è sempre la stessa: duro lavoro, competenza e tecniche all’avanguardia. Come scrive La Repubblica, è questo il segreto dello staff medico del Napoli, guidato da Alfonso De Nicola, che dal 2013 vince costantemente la sua sfida: giocatori sani e vincenti. Il ruolino di marcia nelle 210 gare disputate nell’ultimo quadriennio sportivo parla chiaro: 63 infortunati e appena 264 indisponibili. Il ritmo è da primato e rappresenta un’eccellenza della società di Aurelio De Laurentiis. Il gruppo è affiatato: Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico coadiuvano De Nicola, senza dimenticare i fisioterapisti (Massimo Buono, Giovanni D’Avino, Fabio Sannino, Marco Romano e Marco Di Lullo). L’obiettivo è comune: garantire all’allenatore di turno la rosa al completo. Il metodo del Napoli è ormai consolidato e si basa sulla prevenzione di ogni singolo problema fisico. Il giocatore viene gestito attraverso un sistema personalizzato che prevede pure un regime alimentare da seguire per raggiungere il top della forma. Il fiore all’occhiello è naturalmente la consulenza con alcuni specialisti, tra cui il professor Antonio Giordano della Temple University. La conferma dell’intera equipe è ormai vicina. L’incontro di ieri nella sede della Filmauro, tra l’ad Chiavelli, il diesse Giuntoli e Alfonso De Nicola ha gettato le basi per le necessità della prossima stagione ma soprattutto è stato un passo in avanti decisivo per la riconferma dell’equipe medica per altri quattro anni.