E' stato accolto soltanto un solo aspetto della strategia difensiva del Napoli, quello riguardante il termine «vergognoso» pronunciato da Gonzalo Higuain verso l'arbitro Irrati durante Udinese-Napoli. Come si legge sull'edizione odierna del Corriere della Sera l'attaccante argentino ha scelto di raccontare la sua verità e viene riportato un suo virgolettato: "Sono un ragazzo per bene e la mia carriera lo dimostra. Una sola ammonizione in 31 partite, 12 gialli in 143 gare italiane. Ho perso il controllo, ma non volevo offendere nessuno". Uno dei dati che l'avvocato Grassani aveva voluto mettere in evidenza, ovvero l'unica espulsione per doppio giallo in 430 partite in carriera, ha fatto parte di una "strategia che non ha evidentemente spostato la previsione (ampiamente scontata) della riduzione di un solo turno".