Pubblicato il 1-04-2017 | 10:40 da Redazione
Higuain si 'gode' Torino con maggiore libertà: fa vita meno ritirata in tre locali, ha 'colpito' lo spogliatoio
Higuain non segna da quattro partite e per il Napoli non è una bella notizia perché, almeno da quando è in Italia, non è mai stato a digiuno per cinque volte di fila. L’ultima volta gli capitò tra il settembre e l’ottobre del 2012, quando stava al Real Madrid, ma in serie A è sempre riuscito a saziarsi prima che la fame lo tormentasse. Il Pipita è pronto ai fischi come alla pernacchie, magari patirebbe l’indifferenza, di sicuro gli scoccerebbe rimanere a dieta anche al San Paolo. Come riporta l'edizione nazionale de La Repubblica: "A Torino ha buone compagnie, anche se a livello affettivo era e resta single, come a Napoli. Frequenta spesso Dybala (sono anche vicini di casa) e Rincon, che sovente gli fa da autista (lui non guida quasi mai e possiede solo la Jeep aziendale) e in assoluto fa vita meno ritirata rispetto a Napoli, dove il suo raggio d’azione era limitato dalla pressione che la città gli metteva addosso. Qui ha trovato due o tre posti giusti (un locale vicino al Grande Torino, una bisteccheria con vista Po, un ristorante di sushi in centro), dove sa di potersi muovere con sufficiente disinvoltura, ma in ogni caso resta una persona molto sulle sue, con tocco di diffidenza iniziale nei rapporti. Però nello spogliatoio si è integrato bene. Se lo aspettavano più egoista, immaginavano che sarebbe stato un accentratore di gioco e temevano che la sua voglia di gol sarebbe state superiore a quella di vittorie. E invece no, è stato questo il suo cambiamento più radicale".