Il Napoli scenderà in campo con qualche certezza in più degli avversari, sapendo d’essere padrone della sua sorte. La vittoria vale il primo posto, il pareggio garantisce la matematica qualificazione ad Hamsik e compagni: a prescindere da quello che potrà succedere a Kiev. Alla vigilia, però, il capitano ha invitato tutti a non fare calcoli: "È uno spareggio e dovremo affrontarlo senza condizionamenti piscologici, puntando a conquistare i tre punti. Ci giochiamo il futuro in 90’, sapendo tuttavia di avere la forza per passare il turno. Siamo venuti a Lisbona per fare il nostro solito calcio e non per difenderci. Avremo la testa libera e non penseremo a ciò che starà accadendo a Kiev. Siamo costretti a giocarci tutto in una sola gara per il gol in fuorigioco concesso al Besiktas al San Paolo. Un gravissimo errore che ci ha penalizzati. Ma adesso pensiamo al Benfica. Dovremo avere la testa solo su di noi e giocare senza calcoli, per prendere i tre punti e vincere il girone. Non siamo capaci di speculare. Gli ultimi venti minuti saranno a alto rischio, dato che somiglia a una eliminazione diretta. Il Napoli però può farcela a passare il turno e per dirla tutta sentiamo di meritarlo…"