Rubrica delle lettere per la Gazzetta dello Sport, e al giornale arriva una domanda sull'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne: "Critiche sferzanti piovute contro Spagna e Israele, sembrava la delusione del secolo poi torna nel Napoli e la delusione ce l’hanno i suoi critici: da buono a ottimo. Potrebbe farci una riflessione Ventura? E con lui i catastrofisti?".
A rispondere è Franco Arturi, di cui vi proponiamo uno stralcio: "Prima e dopo la Nazionale, Insigne ha mantenuto un livello di efficienza ottimale. E non ditemi che con Sarri non deve coprire la fascia, perché sorrido: significa vedere molto distrattamente le partite del Napoli. Non vorrei che su questo ragazzo si cucisse un abito alla Messi, il fenomeno che, secondo alcuni, cessa di essere tale quando gioca nell’Argentina. Del resto è un vizietto italiano quello di svilire alcuni grandi interpreti in versione nazionale".