Napoli - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega perché, a suo dire, la cessione lampo di Kvaratskhelia al PSG abbia in qualche modo tolto pressione alla panchina di Antonio Conte il quale continua a ribadire come l'obiettivo primario sia la qualificazione alle Coppe europee per la prossima stagione non citando mai lo scudetto.
Ecco cosa si legge questa mattina sulle pagine della Gazzetta dello Sport sulla strategia di Antonio Conte:
"Conte è un formidabile aggregatore di spogliatoi, sa compattare il gruppo. Come José Mourinho, è un maestro nella costruzione del nemico, inteso come un coacervo di forze ostili e oscure. In pratica, il “noi contro tutti”, che funziona perché carica i giocatori e l’ambiente. A Napoli, per giunta, può far leva sul solito sentimento della squadra del Sud contro il potere delle grandi del Nord.
La cessione di Kvaratskhelia gli ha tolto qualità, ma ha alleggerito la pressione sulla sua panchina. Se andrà male, nessuno potrà negare che l’addio a Kvara ha indebolito la squadra e la partita di ieri ne è stata la dimostrazione. Un dribbling del georgiano avrebbe forse scardinato la difesa dell’Udinese”.