Flussi anomali di giocate. Anche su partite di serie A. In particolare su cinque gare del Frosinone. Ieri un’indiscrezione di «Repubblica» ha rilanciato il fronte aperto dall’inchiesta della procura federale su Napoli-Frosinone, integrandolo però con altre circostanze evidenziate dalla raccolta dati di alcuni bookmakers. Il club ciociaro, sentitosi chiamato in causa, ha reagito con un comunicato ufficiale in cui si scrive che «il Frosinone e i suoi tesserati sono estranei a qualsiasi ipotesi di illecito sportivo o effettuazione di scommesse » promettendo la massima collaborazione agli inquirenti. Intanto il procuratore federale Stefano Palazzi ha già cominciato da tempo il lavoro su Napoli-Frosinone, la partita per la quale si era registrato un flusso di scommesse sull’espulsione di un giocatore ciociaro nei primi minuti, espulsione - quella di Gori - che effettivamente si verificò al 13’ grazie a un pallone contro Lorenzo Insigne, una circostanza che aveva provocato il cartellino rosso. Anche la procura della repubblica di Frosinone avrebbe cominciato un approfondimento sul caso che potrebbe portare all’apertura di un fascicolo.