Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta prossima avversaria del Napoli, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport.
E’ mai stato vicino ad andare a Napoli?
«Penso di sì. Nel 2011 prima di firmare per l’Inter ho incontrato nei suoi uffici a Roma De Laurentiis. Quella con lui e Chiavelli è stata una chiacchierata piacevole: ho avuto l’opportunità di conoscere due ottime persone che ho rivisto nelle stagioni successive da avversari. De Laurentiis è un vincente: ha preso il Napoli in C e lo ha portato a lottare per lo scudetto. Per lui parlano i risultati».
Se fosse andato al Napoli magari adesso al posto di Sarri, primo in classifica, avrebbe potuto esserci lei.
«In quel momento il Napoli era un’opportunità perché Mazzarri poteva andarsene e invece non successe niente. Si vede che non era destino...»
Se le diciamo “finale di Coppa Italia” cosa risponde?
«Che eliminando il Napoli abbiamo fatto un’impresa, ma che contro la Juventus sarà ancora più dura perché la qualificazione alla finale ce la giocheremo nell’arco di 180’: in una partita secca sarebbe stato più facile. Ci aspetta un doppio appuntamento straordinario che all’Atalanta mancava da anni».