Luca Fusi, celebre doppio ex, di Como e Napoli, ha rilasciato una intervista ai microfoni de La Provincia di Como. Ecco uno stralcio delle sue parole:
"Cosa ricorda dei suoi Como-Napoli? «Il primo era il 1984-85, avevo l’11 sulla schiena. Finì 1-1, con rigore di Maradona per mano di Tempestilli e gol di Todesco. Incontrammo il Napoli nel nostro momento migliore, Matteoli era in grande forma e addirittura le tv e i giornali montarono il duello tra Teo e Maradona, che spese bel parole per lui. L’anno successivo finì ancora 1-1, con il rigore di Maradona un po’ dubbio, e io avevo il 4 sulla maglia. Ma non marcavo Dieguito, perché faceva più la punta e se ne occupò Tempestilli. Infine un Como-Napoli nei partenopei, nel 1988 89». Come giocavano quelle squadre, dovessimo riassumerle al modo di oggi? «Credo tutte e due 3-4-1-2, con Matteoli da una parte e Maradona dall’altra a fare l’uomo dietro le punte. Con Diego però era più 4-3-3». Che effetto le fa vedere il Napoli vincere lo scdetto? «Vedo la stessa passione che c’era ai miei tempi. Una intera città tifosa»".