Notizie Calcio - L'edizione in edicola oggi di Repubblica svela altri virgolettati dalle intercettazioni in merito al caso scommesse:
"A giocare è anche Zaniolo. Che, però, ha i conti sotto controllo. «Mi ha scritto quello del poker che deve pagare» dice Tonali. «Quanto devo fare?» gli chiede Zaniolo, preoccupato. «I miei scazzano, aspetta che glielo dico, altrimenti mi bloccano tutti i conti». «2.3» risponde Tonali. Che tira dentro al gioco anche altri compagni. Su tutti Alessandro Florenzi che «si ciucciava tanti soldi in poco tempo» dice Tonali all’amico allibratore De Giacomo. Tonali, secondo la ricostruzione che fa la Polizia, lo convince a giocare sui siti di scommesse clandestini, quelli paralleli.
Che chiamano «senza lo zero». Perché scrivono cifre che in realtà vanno modificate per dieci. «Frate tiratelo in mezzo a giocare senza lo zero almeno» gli dice l’allibratore, adombrando la possibilità di prendere la commissione anche per Tonali. «Intanto prendi qualcosina tu e lui risparmia qualche cosa (...) Perché altrimenti poi io gli devo chiedere tutti insieme perché automaticamente poi un miliardo e quindi devo chiedergli per forza tutti i soldi...». Florenzi gioca sul tennis. Ma, a credere alle parole dei suoi amici, anche sul calcio. Circostanza questa che, se fosse verificata, potrebbe dargli guai con la giustizia sportiva.
Florenzi era comunque un ottimo scommettitore. Una sera stava per vincere 270mila euro. «Mi ha detto che gli manca solo il Psg…» diceva Tonali. «Vabbè dai ma è un miracolato vero» risponde l’allibratore. Spiegando che partite aveva indovinato e consigliando uncash out, cioè di uscire dalla scommessa prima guadagnando una cifra certa. «Siviglia — dice in un vocale — ieri il rigore al novantesimo... adesso questi il rigore, sbagliano... centesimo, altro rigore... gol... follia. Comunque digli solo che esiste ilcash out volendo... visto che mi sa che gli mancano due partite. Poi se quando gliene manca vuole coprirsi di una cifra magari superiore a quella che gli fa fare il sito, te la gira e vediamo...».