Esposti (della Codacons), annunci di azioni legali (da parte dell’avvocato Pisani), pubblici appelli, resse, file interminabili, sermoni sulla fede calcistica, migliaia di tifosi delusi e rimasti a mani vuote, sembra un bollettino di guerra, come riporta l'edizione odierna de Il Mattino: "E con alcune ricevitorie finite sotto accusa con l’immancabile entrata in scena dei bagarini telematici dei vari siti di secondary ticketing dove, a un certo punto, una tribuna Posillipo era «quotata» 1.800 euro e le curve anche a 450 euro. Ma con la spedizione gratuita, hai visto mai ci fosse qualche perplessitaÃ. Nessuno si eà scoraggiato, nessuno si fatto trovare impreparato, neà le ricevitorie autorizzate (circa 120) tra Napoli e provincia, neà la marea di tifosi che fin dalle 7 del mattino si eà messa in fila dinnanzi ai terminali in attesa dell’ora X, fissata per le ore 12. Alla fine sono bastate poco piuà di cinque ore per spazzare via tutti i 42.500 biglietti di curva e distinti di Napoli-Real Madrid". Intorno alle 17,30 l’ultimo tagliando online eà stato venduto. Il San Paolo avraà una cornice da tutto esaurito, con circa 59 mila spettatori. I biglietti sono stati risucchiati tutti d’un fiato: il Napoli ha praticamente venduto tutti i tagliandi, restano a disposizione circa 5mila posti messi da parte per gli abbonati che possono esercitare entro il 15 gennaio la prelazione. E altri 1.100 ticket per i tifosi del Real Madrid.