Le indagini degli inquirenti della Procura di Torino sull’eredità di Marella Caracciolo e dell’Avvocato Gianni Agnelli continuano e ora sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe il passaggio di quote della Dicembre.
La Dicembre, è bene ricordarlo, è la società che permette a John Elkann, insieme alla Giovanni Agnelli Bv, di avere il controllo di Exor, la holding che è azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis. E da cui Margherita è stata esclusa dopo aver firmato la rinuncia dell’eredità dei genitori dopo un contributo da 1,3 miliardi di euro. Un accordo che in Italia non è valido, ma in Svizzera sì. Ed è per questo che è nato il contenzioso sulla residenza effettiva della vedova dell’Avvocato, specialmente sui suoi ultimi anni di vita.
Come riporta l’edizione odierna del La Stampa, secondo le accuse dei pm, Margherita Agnelli fu «esclusa» dall’eredità del padre Gianni Agnelli, perché la famiglia decise di «far transitare» il patrimonio «direttamente in capo a John Elkann». Per dimostrare ciò sono molti i documenti sequestrati dagli inquirenti sia negli uffici che nelle abitazioni provate degli indagati (i tre fratelli Elkann, Gianluca Ferrero e Urs von Gunigen).