Non è detto che il doppio ostacolo del San Paolo non possa avere un effetto tonificante per i bianconeri, a caccia della tranquillità-scudetto stasera e della finale di Coppa Italia mercoledì. La probabile assenza di Dybala e quella eventuale di Mandzukic (comunque convocati) alza il coefficiente di difficoltà, ma se vuole vincere il doppio confronto che vale di più, appunto quello coi blaugrana nei quarti di Champions, allora Massimiliano Allegri deve spingere il motore oltre i propri limiti già adesso.
Come riporta Il Corriere della Sera: "L’improvvisa povertà di alternative nel reparto d’attacco obbliga Allegri a uno sforzo supplementare. Ma è proprio in questi frangenti che il tecnico livornese ama sorprendere. Non a caso Max prima fa pretattica («Vedrò dopo l’ultimo allenamento») e poi tra le righe fa anche la pretattica della pretattica («Ho due defezioni»). Dybala è reduce da una piccola contrattura a Genova, è rimasto dieci giorni in Argentina senza giocare e non va rischiato. Ma Mandzukic, che ha un’infiammazione al ginocchio, potrebbe in realtà reggere come sempre il 4-2-3-1, con Lemina uomo d’ordine a destra per fronteggiare Insigne e Pjanic dietro Higuain. Non è comunque da escludere nemmeno il 4-3-3, già visto a Siviglia, con Cuadrado e Sandro ali".