Stavolta la fatale è Bologna. Pure stavolta, come quarant’anni fa. La storia si ripete ed è una semplice coincidenza statistica, però serve per sgretolare il record in corso (da cinque trasferte il Napoli non subiva gol, l’ultima rete presa in trasferta da Reina risaliva alla gara di Empoli, la terza di campionato) e per rievocare il precedente. Stagione 1974-1975, quel Napoli lì è capace di resistere per quattro trasferte consecutive: finisce sempre 0-0 in casa del Cesena, del Milan, della Ternana e dell’Inter, ma poi a Bologna, ed era il 19 gennaio del ‘75, è 1-0. Stavolta, invece, il Napoli di Sarri era stato capace di pareggiare con il Carpi (0-0), di vincere largo al «Meazza» contro il Milan (4-0), di battere il Chievo (1-0), pareggiare a Marassi contro il Genoa (0-0) e poi ripassare a Verona (2-0): cinque partite con una difesa insuperabile. Ma la stessa retroguardia, ormai quella titolare, che da oltre cinquecento minuti riusciva ad essere imbattibile, ieri ha subito tre reti in appena un’ora; un solo gol in meno rispetto ai quattro subiti nelle prime due trasferte, quelle in casa del Sassuolo e dell’Empoli. Non proprio una domenica tranquillissima, a Bologna: quaranta anni fa, quarantanni dopo...