Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Stampa.
«Sì, ma non mi strappo i capelli...».
«Dico solo che in questa lunga giornata, qua a Fiumicino, abbiamo perso soltanto del tempo: il calcio va demolito e, poi, ricostruito daccapo».
«Con idee e programmi, nuovi e realizzabili. Quando arrivi sul fondo, non puoi che ricominciare. Non c’è alternativa».
«Assolutamente no».
«Quando, fra di noi in Lega, riusciamo a fare una riflessione di gruppo, capita di guardare ad altre realtà. Quella inglese ci piace».
«Ce ne sarebbero tanti in lizza. Ma andiamo avanti».
«Non temo nulla. Facciano quello che devono o possono».
«Da ricucire c’è l’intero movimento. Prima il Mondiale perso, ora questo spettacolo impensabile: se non cambiamo le cose adesso, addio».
«Dobbiamo darci un lasso di tempo di due, tre anni. Ma soprattutto, ribadisco,, ripartire da zero altrimenti mettiamo solo delle pezze e ci ricaschiamo di nuovo...».
«Il passo indietro, adesso, l’abbiamo fatto tutti. A me non importa che non ci sia stata la fumata bianca per la presidenza federale. Importa che questa lezione ci serva da scossa: la seria A può andare avanti, e vivere, anche da sola».