Aurelio De Laurentiis non sa più come dirlo a chi ogni giorno si sveglia e decide di comprare il Pipita. Il presidente del Napoli ha blindato il suo campione da tempo. Ha imposto una clausola rescissoria molto alta proprio per tenere lontano gli squali. Ma a quanto pare il sudamericano è molto appetito e quindi sistematicamente viene fuori la voce che è sul mercato. Assolutamente non è così. Lo sa bene la Juventus. Prima di andare a prendere Mandzukic, Marotta aveva provato a bussare alla porta di don Aurelio ma c’era stato un secco no. Figuarsi se il produttore cinematografico faceva un regalo del genere alla nemica storica dei napoletani. Il direttore generale bianconero, comunque, non insistette più di tanto e virò su un altro bomber.
LE ALTRE PRETEDENTI. Il City e il Milan sono alla finestra per capire se Higuaìn si può prendere. La squadra di Manchester ha sondato il terreno ma subito è scappata, per quanto riguarda i rossoneri si è preso la briga di trattare il Cavalier Berlusconi. Proprio così. Visti i fallimenti di Galliani con Martinez e Kondogbia, ha deciso di scendere in campo per convincere De Laurentiis a dargli Higuaìn. Alla somma di sessanta milioni di euro. Che non sarebbero male per le casse partenopee. Con questi soldi si potrebbero risolvere molti problemi e fare altri acquisti ma sarebbe un harakiri privarsi del Pipita in un anno zero. Sì perché dopo l’addio di Benitez, con Sarri in panchina si dovrà partire daccapo. Invece il nuovo tecnico, potendo contare sulla qualità dell’argentino, potrà iniziare sicuramente nel migliore dei modi. Anche in virtù del fatto chè tornato alla base Reina. Lo spagnolo è molto amico del Pipita e quindi lo convincerà eventualmente a rimanere. Se è è stato ripreso Pepe significa che ci sono le basi per poter fare bene. Higuaìn va convinto con un progetto ben preciso. Poi avrà la spalla forte del numero uno iberico che sicuramente si farà portavoce dello spogliatoio in qualsiasi momento. Per la gioia di Sarri non c’è dubbio. Il toscano passerà dai giovani di belle speranze dell’Empoli agli esperti del Napoli. Il salto è lungo ma grazie al lavoro duro potrà giocarsi la sua chance nel migliore dei modi. Higuaìn sarà l’arma in più del reparto offensivo. Con il suo gioco il puntero argentino potrà rendere ancora di più dal punto di vista realizzativo. Con Valdifiori in regia ci saranno tanti passaggi in verticale, il pane per i denti del Pipita. Bisogna, però, stare attenti alle offerte che arriveranno da qui alla fine del calcio mercato. Manca ancora tanto ma con De Laurentiis è difficile trattare. Soprattutto se ha deciso di non vendere il suo gioiello. Servirà capire anche che cosa ne penserà il diretto interessato. Va detto che rispetto a Lavezzi e Cavani, non si è mai esposto e nè la sua famiglia si è sbilanciata. Questo è un buon segno.
BASTA RIGORI SBAGLIATI. L’ultimo Higuaìn non è per niente piaciuto. Soprattutto quello che dagli undici metri ha gettato al vento la qualificazione ai preliminari di Champions League. Se proprio resterà e vorrà essere sempre lui il rigorista dovrà allenarsi molto alla corte di Sarri. Certe sfide dovranno essere vinte assolutamente e se capiterà un penalty non si potrà sbagliare. Ma ci sarà il tempo per poter diventare impeccabile. A patto che sia sempre lui il candidato a portarsi dagli undici metri. Ci sarà una gerarchia alla quale ci saranno altri calciatori. Staremo a vedere cosa accadrà. Per il momento vale la pena fare il tifo per l’Argentina in modo tale da poter vedere il Pipita in finale e magari vincerla. Con una Copa America in bacheca, si ritroverebbe un giocatore molto più carico. La delusioni della stagione conclusa lo scorso mese di maggio sono state tante per Higuaìn. Dalla finale di Coppa del Mondo persa con la Germania passando per l’eliminazione ai preliminari con l’Athletic Bilbao fino ad arrivare alle mancate qualificazioni alle finali di Coppa Italia ed Europa League. Per non parlare della gara con la Lazio che valeva la Champions. Dunque, gli stimoli per potersi rifare sono tanti tutto sta a capire come Gonzalo Higuaìn vorrà imporsi nel Napoli di Sarri.