Il botta e risposta continua: più acceso e rissoso che mai, proprio nel momento in cui città e squadra sono sotto i riflettori, nazionali e internazionali. Mentre il Napoli torna in campo (ore 18) per il delicato anticipo di campionato al San Paolo con l’Atalanta, Aurelio De Laurentiis va all’attacco, con un lungo e duro comunicato da Los Angeles, di Luigi de Magistris: accusando il sindaco di destabilizzare l’ambiente, metter bocca nelle vicende che riguardano Sarri e i giocatori, fare del populismo con i tifosi azzurri e arrogarsi dei meriti che non gli spettano nell’ascesa del club ai vertici europei. Ma il vero motivo dello scontro continua a essere lo stadio, dove sono in corso dei lavori di “restyling” a spese della amministrazione comunale, che permetteranno all’impianto di essere almeno presentabile in occasione della sfida con il Real Madrid del 7 marzo. Il presidente sbotta: "Noi stiamo cercando spazi e terreni idonei alla realizzazione di un nuovo impianto, ma al momento non ci sono le condizioni necessarie". Lo riporta l'edizione napoletana de La Repubblica.