Alla vigilia ce n’era abbastanza per farsi ammazzare dall’emicrania. E così è stato, secondo l'edizione fiorentina di Repubblica: "Il tridente più forte d’Italia contro una difesa ballerina come poche e che, tra l’altro, doveva fare a meno di due titolari come Astori e Sanchez. Callejon, Mertens, Insigne. Roba da far venire i brividi [...] Sousa ha preferito lasciar fuori Salcedo per De Maio, uno che stato considerato praticamente zero. Hanno retto nemmeno 10': ci ha pensato un difensore, Koulibaly, a sfruttare una delle specialità di casa viola: il gioco delle belle statuine su calcio da fermo".