Come riferisce l'edizione odierna de Il Mattino, è stato radicale il cambio dalla gestione di Rafa Benitez a quella di Maurizio Sarri. Non solo il modulo tattico, dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2 con i giocatori necessari, ma anche la metodica degli allenamenti, l’idea del gioco con difesa alta, aggressiva, squadra corta e verticalizzazioni, e persino un diverso spirito di partecipazione dei giocatori un po’ senza entusiasmo nell’ultima stagione. Novità anche per l'intensità degli allenamenti e la maniacale cura dei particolari, al di là della leggenda dei 33 schemi. L'ex allenatore dell'Empoli potrebbe ricordare Vinicio allenatore per caratteristiche, quello che la piazza gli chiede è una cosa precisa: dare un'identità precisa, uno “zoccolo duro” di gioco e ambizioni.