Zuniga solo per la Colombia, e poco per il Napoli. Non è una questione di cuore, né di interesse, ma solo inerente un ginocchio che non risponde più come i tempi di una volta, almeno da due anni e mezzo. La fugace era Benitez è andata agli annali, e il laterale colombiano la ricorderà a lungo. Già, con Rafa al timone del Napoli, ha iniziato con il botto, tanto da conquistare il ricco rinnovo contrattuale, prima di fermarsi per mesi causa un intervento chirurgico molto delicato che gli ha cambiato la vita. Per tornare alla attività Camilo è stato costretto in due circostanze a fermarsi a lungo, tanto che Benitez l’ha utilizzato in pochissime esibizioni. Gli appassionati e i tifosi, tuttavia, si chiedono da due anni a questa parte perché il vispo esterno sudamericano riesca a giocare con continuità solo con la Colombia.
Il Napoli, in realtà, non ha mai forzato l’impiego di Zuniga sapendo dei problemi fisici del calciatore. Con la corsa continua, Camilo va sempre spedito, mentre sono dolori quando ha a che fare con i cosiddetti cambi di direzione. Il Napoli, così, da un biennio ha a libro paga un calciatore che la Colombia convoca sistematicamente facendolo giocare anche se con il club d’appartenenza non si vede quasi mai in distinta.
La Coppa America però è l’ultimo grande treno della carriera dell’ex Siena, così Camilo ha fatto di tutto per esserci nella spedizione della Seleccion di Colombia nella rassegna iridata cilena. Vincere la Coppa America è il sogno di Zuniga e di tutta una nazione che grazie al cacio mette da parte la drammatica povertà quotidiana che affligge una fetta estesa della nazione.
Disputare una Coppa America da protagonista, sul piano personale e di gruppo, è l’obiettivo di tappa di Camilo. Spera in uno Zuniga protagonista in Cile anche il Napoli, per cercare di cedere in Spagna, in Germania o in Inghilterra il napoletano acquisito che nel Golfo è diventato anche imprenditore, anche se il suo sogno nel cassetto è di vedere piazzati nell’Europa del calcio i prospetti della sua fondazione.
Uno dei virgulti della fondazione Zuniga, per mesi è stato in prova in Italia, ed è in procinto di firmare per una tra Empoli, Genoa e Napoli. In casa di buona prestazione la società azzurra potrebbe anche venderlo e ricavare dieci miliono di euro. Una parziale riparazione a quello che non ha fatto nelle ultime stagioni a Napoli.