Alla fine, Aurelio De Laurentiis ha dovuto fare retromarcia. La sua trovata di inserire una clausola che garantisse al Napoli il potere di una cessione unilaterale dopo appena due stagioni di contratto, ha rischiato di far saltare l’acquisto di Mirko Valdifiori, il 29enne regista dell’Empoli voluto a tutti i costi dal nuovo allenatore Maurizio Sarri. Sino a giovedì notte, il patron era fermo sulla sua posizione: quella clausola che non s’era mai vista nel contratto di un calciatore, lui non voleva eliminarla per niente al mondo. Dall’altra parte Mario Giuffredi, l’agente di Valdifiori, aspettava solo una telefonata dal Torino per chiudere il passaggio in granata del suo assistito. Poi, a metà mattinata di ieri, la svolta: pressato anche da Sarri, De Laurentiis fa dietrofront. Eliminata la clausola capestro, Valdifiori dice sì al Napoli. Il giocatore, arrivato in città già ieri sera, firma un quadriennale a cifre indicizzate (800mila euro per i primi due anni, un milione per gli altri due, con bonus legati al rendimento e alle presenze in campionato e nelle coppe europee) e con la cessione della totalità dei diritti d’immagine al Napoli, mentre all’Empoli vanno 5,5 milioni di euro per il cartellino. Stamattina le visite mediche a Castelvolturno, prima della partenza del giocatore per le vacanze negli States, da cui rientrerà il 30 giugno.