Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, nella notte che può valere un’intera stagione, con il sogno di volare a Varsavia, il Napoli avrà due avversari in più: i fantasmi dell’errore arbitrale nella partita d’andata e il clima ostile dell’Olympic Stadium. Settantamila.
Partiamo dal fattore ambientale, che certo può avere il suo peso specifico notevole in una sfida del genere. Il Dnipro gioca in Coppa da esiliato e per motivi di sicurezza, vista l’instabilità politica della regione orientale del Paese, si trasferisce a Kiev per i match internazionali, ospite della Dinamo.
Cioè di quella che a lungo è stata la diretta concorrente per il titolo: a tre giornate dalla fine ora il Dnipro è terzo a -9, ma ormai la capolista è imprendibile anche per lo Shakhtar, secondo a sette punti. Rivali in campo, eppure alleati sullo scenario internazionale: ecco perché questa sera ci sarà il tutto esaurito con circa 70.000 sostenitori ucraini