Il Napoli da Sarri ad Ancelotti non è cambiato, sa solo vincere e dominare, forse può persino migliorare, sfruttando le qualità di un tridente fantastico e il ritorno di Milik, centravanti vero. Inizia così il lungo focus del Corriere dello Sport sulla vittoria del club azzurro ottenuta ieri sera. Ve ne proponiamo uno stralcio.
"Milik ti chiedi dov’è per mezz’ora, poi ti cambia e raddrizza la partita. Gli altri giocano, lui segna. Neppure la Lazio di Inzaghi è cambiata, illude, promette, non mantiene, si fa rimontare. Ha vinto il Napoli, più scaltro e convinto. Il raddoppio di Insigne a incorniciare il primo successo di Ancelotti nove anni dopo l’ultima volta in Serie A. Ancelotti sta cercando la diversità dentro il sentiero di Sarri. Il calcio di Sarri è una scienza esatta, recupero palla, distanze corte, difesa di reparto, movimenti in sincronia. Qualcosa dietro andrà migliorato, come ha fatto capire Immobile con il suo fantastico gol. Il Napoli era lunghissimo"