Più Gianluigi Buffon che Gian Piero Ventura nella considerazione dei compagni in Nazionale. La voce rimbalza da qualche giorno, l'edizione odierna del Corriere della Sera ha però rivelato un retroscena importante: un calciatore azzurro avebbe infatti inviato un sms ad un compagno, fra la sconfitta in Svezia per 1-0 e la gara di San Siro, parlando del carisma del portiere italiano della Juventus. «Faremmo meglio con Gigi giocatore, capitano, allenatore: adesso siamo una nave senza comandante, in mezzo alla tempesta».
"Per il portiere, il mestiere di c.t. resta una suggestione, complicata, ma che la stima di chi gli gioca al fianco non rende impossibile. Come da plebiscito sui social e dai messaggi che in questi giorni gli hanno intasato il telefonino: ringraziamenti e incitamenti. Anche se lui alla panchina dell’Italia non ci aveva pensato, viste le sue tentazioni, e ambizioni, vagamente esotiche: «Mi vedo c.t., di Cina o Stati Uniti». Buffon ha incoraggiato i giovani e stimolato gli esperti, ma non è stato l’anima nera contro Ventura, come alcuni narrano: semmai, ha parlato al gruppo, quando una guida sarebbe servita: «Se nessuno ci dà la carica, dobbiamo trovarcela noi». In quei momenti, partì un altro sms tra azzurri: «Meno male che c’è Gigi. Basterà?»".