Ultime notizie Serie A - L'edizione odierna del Corriere della Sera commenta così la sfida a distanza fra Napoli e Inter:
"Il Napoli raggiunge l’Inter, sfruttando l’assist che gli ha offerto il calendario, ma soffrendo molto più del previsto. C’è mancato poco che il Monza, l’ultima della classe, non confezionasse un assist ghiotto alla prima. La regina è ancora padrona del proprio destino e non deve fare la corsa sui discepoli di Conte. La rivale dell’Inter è l’Inter stessa. In campionato, sino adesso, ha offerto una versione sbiadita di quella che ha preso il largo in Europa. [...] L’Inter è solida, convinta, matura. In Champions non ha pause, in Italia invece ogni tanto stacca la spina, come nel secondo tempo di Parma e così ha favorito la rincorsa del Napoli. Ma è più forte della banda Conte, ha un gioco collaudato e una rosa più profonda. È anche più serena, tenendo conto delle tensioni che agitano gli azzurri e rischiano di distoglierli dall’obiettivo. Con un presente così eccitante, non è il momento giusto per discutere del futuro, ma su una cosa Conte ha ragione: chi lo prende sa cosa può dare (tantissimo) e come è fatto e deve avere la stessa sconfinata ambizione. La cessione di Kvara, a metà corsa, è un segnale che va nella direzione opposta. L’Inter ha altri pensieri, deve riattaccare la spina in fretta, sfruttare le energie che la qualificazione contro il Bayern le ha regalato, non fare calcoli. Il Bologna è una delle migliori espressioni del campionato e in casa ha perso una volta sola. Il pari può andare bene, ma solo alla fine: vincere al Dall’Ara significherebbe allungare le mani sullo scudetto e sarebbe, anche dal punto di vista psicologico, un altro passo verso la gloria e la storia. Verso il Triplete".