Ultime notizie calcio - "La Serie A non ha padroni: chi vince non convince", scrive il Corriere della Sera he analizza così l'inizio del campionato e quello del Napoli:
"Arrigo Sacchi diceva sempre che il suo Milan doveva vincere e convincere. In tempi di vacche magre — perché l’odierna serie A è di un livello assai inferiore a quello in cui operava il Profeta di Fusignano — ci si accontenta di vincere. Al convincere, semmai, ci si penserà in un secondo momento. Forse. È un campionato senza padrone che, dopo 4 giornate, ha espresso alcuni trend che potrebbero durare a lungo. In sintesi: 1) il mercato aperto fino a settembre è una porta piena di spifferi; 2) la nuova formula delle Coppe europee avvantaggia ancora di più chi può giocare una sola partita a settimana; 3) il peso delle Nazionali penalizza il lavoro degli allenatori delle squadre più quotate. Mescolare questi fattori e la classifica porta a una sintesi del calcio «moderno» dove la quantità divora spesso la qualità.
Napoli 9 punti. È il simbolo del campionato schizofrenico, visto che è stata la grandissima delusione della prima giornata con la sconfitta 0-3 a Verona. Conte, dopo aver chiesto scusa ai tifosi, è stato bravo a trasformare la disfatta nel discorso motivazionale che fa sempre alle sue squadre. Assorbito in qualche modo il lungo addio a Osimhen, l’allenatore ha avuto Lukaku, il totem della sua Inter vincente, e sono arrivate così tre vittorie di fila. Contro il Parma è servita anche tanta fortuna ma non si ricorda di squadre sfortunate che abbiano vinto i campionati".