Mezza Champions a pranzo. Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, De Laurentiis ci vuole tornare subito, cancellando la delusione per l’eliminazione di agosto con il Bilbao, quando Benitez ha fallito l’ingresso nella fase a gironi: sarebbe stata la terza partecipazione dopo le prime due qualificazioni firmate da Mazzarri. L’inseguimento di Lotito dura da più di sette anni: una sola volta, da quando è entrato nel calcio, ha centrato il traguardo del terzo posto, raggiunto da Delio Rossi e Sabatini, attuale ds della Roma, nella stagione post-calciopoli (2006/07). Trenta milioni di euro garantisce l’ingresso in Champions. Può valere tanto il lunch match dell’Olimpico tra Lazio e Napoli perché è l’ultima del girone d’andata e la partita di ritorno, domenica 31 maggio al San Paolo, chiuderà il campionato. Pesano i confronti diretti, può determinare un gol in più o in meno in un torneo così equilibrato. Pioli e Benitez, dopo aver provato invano a riaprire la corsa scudetto, cominciano a giocarsi il terzo posto. All’ex tecnico del Bologna sono arrivati i complimenti di Rafa, che sino a pochi giorni fa meditava di riavvicinarsi alla Roma e alla Juve. Lo spagnolo tenterà il sorpasso e si dovrà confrontare con la squadra che oggi forse esprime il calcio più bello e divertente della serie A: organizzazione tattica, profonde verticalizzazioni, ispirate dal genio di alcuni talenti sbocciati all’improvviso come Felipe Anderson, bloccato da un infortunio al ginocchio. Una scheggia impazzita, un rendimento da potenziale fuoriclasse: con 5 gol e 5 assist in cinque partite, il brasiliano aveva messo il timbro sulle ultime 12 reti, firmando la scalata della Lazio al terzo posto.