Per ora è un'ipotesi ma, pare, che l'Italia si stia muovendo in quella direzione: la Var potrebbe essere centralizzata. I var, quindi, ovvero gli arbiti che siedono davanti allo schermo e che supportano l'arbitro, non saranno più dislocati nello stadio ove osservano la partita ma sarebbero concentrati in alcuni locali, creati ad hoc, nel ventre dei palazzi della Lega calcio. L'Italia, quindi, si sta muovendo prendendo ad esempio il modello tedesco, che ha centralizzato la Var, soprattutto per motivi di presunta parzialità. In Italia, invece, si pensa soprattutto al netto risparmio economico ed ai costi di trasporto e di logisticha che, riporta il Corriere della Sera, sarebbero abbattuti centralizzando la nuova tecnologia. Ciò che frena questo processo è di natura tecnica: si temono i problemi di cablaggio e di efficienza delle linee che dovrebbero unire la sala di controllo milanese agli arbitri in campo.