Poteva essere uno spareggio all’arma bianca, è diventato presto quasi un’amichevole. Il Corriere della Sera parla della serata fantastica vissuta interra portoghese: "Napoli e Benfica passano agli ottavi di finale di Champions League, tenendosi per mano, grazie alla Dinamo Kiev che segna quattro gol al Besiktas nel primo tempo, con i turchi che poi finiscono sepolti (0-6) e in nove. Il risultato della gara in Ucraina toglie ogni preoccupazione anche allo stadio Da Luz. Buona idea quella di dare un premio Uefa per ogni punto guadagnato in Champions: la Dinamo, già aritmeticamente quarta nel girone e tagliata fuori anche dall’Europa League, si è comunque impegnata, per la gloria e per il portafogli. In ogni caso, è missione compiuta: il Napoli raggiunge la Juventus negli ottavi di Champions League, dando una spinta anche al ranking Uefa. È una vittoria importante per le casse (6 milioni per il solo passaggio del turno, più l’incasso della partita al San Paolo, più altre fette di market pool) e fondamentale per l’autostima. Il Napoli ci aggiunge anche il surplus del primato nel girone e della vittoria fuori casa, contro un avversario pieno di storia, che i partenopei hanno sconfitto sia all’andata che al ritorno. Nonostante la mossa tattica ad personam, Insigne è stato lo stesso il più continuo tra i napoletani. Quando il Benfica, nella ripresa, ha cercato di vincere la gara, passando a un vero 4-4-2, il Napoli lo ha subito colpito negli spazi. L’unico problema per Sarri è che Gabbiadini non accenna a sbloccarsi. L’attaccante bergamasco, probabilmente, sta pensando di andare a Fatima per farsi benedire. A febbraio, però, il Napoli avrà Milik e, per quello che ha fatto vedere nei suoi primi mesi italiani, il polacco darà una bella mano a un attacco con tante soluzioni. Forse persino troppe, visto il rendimento dei tre «pesi leggeri» ieri sera".