Ultimissime Coronavirus Napoli - Molti contagi ma la tendenza all’incremento dei casi va diminuendo a Chiaia e Posillipo, nei quartieri Avvocata, Pendino, Porto, Mercato e San Giuseppe. Diventano invece " zona rossa" i quartieri Stella, San Carlo Arena, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Miano, Secondigliano, San Pietro a Patierno.
L'edizione odierna di Repubblica sul Coronavirus a Napoli scrive:
Napoli città a macchia di leopardo, quartieri in via di guarigione e quartieri ancora malati. Zone verdi, gialle, arancioni e rosse. Mappa dei contagi rilevata e analizzata nella settimana dal 4 al 10 ottobre dal Comune di Napoli. La città ha una velocità di crescita superiore rispetto a quella regionale. Mentre la media dell’età cresce progressivamente con l’aumento dei contagi (il contagio si trasferisce dai giovani agli anziani). nalisi dei quartieri che arriva nel giorno del record quanto a contagi. 455 i nuovi casi di Coronavirus in città negli ultimi due giorni. Mentre la mappa del Comune indica come " zone verdi" ( pochi contagi) Vomero, Arenella, Bagnoli e Fuorigrotta.
Il Mattino, con una mappa, va ancora più nello specifico:
Alla luce dell'analisi epidemiologica realizzata dal Comune, la grande paura si concentra nei quartieri di Miano e Stella dove la percentuale di contagiati scoperti dal 4 al 10 di ottobre è poderosa e supera i 35 ogni diecimila abitanti; in valore assoluto, però, in quello stesso periodo la crescita più consistente si è registrata fra San Lorenzo, Stella e San Carlo all'Arena, praticamente tutto il centro storico, con valori superiori ai 105 contagiati in ognuno dei quartieri. Non va meglio a Miano e Scampia dove si registra un numero di nuovi contagi fra i 90 e i 105; Soccavo, Pianura e Secondigliano si attestano su una cifra superiore ai 75.
Nella piantina in questa stessa pagina potete vedere un esempio della diffusione dei contagi nei singoli edifici. Ovviamente abbiamo tutelato la privacy di ciascuno riferendoci genericamente alla strada senza scendere in alcun dettaglio. Appare clamorosa la diffusione del virus in un condominio di via Petrarca nel quale sono stati contati undici casi di positività. Ma dietro al caso clamoroso di via Petrarca che ne sono tanti altri egualmente significativi come i dieci contagiati in un condominio di via Gianturco, gli otto condòmini di via Pietro Castellino, i sette di via Orazio e di via Fontanelle: in questo caso non esiste differenza di classe o di censo, il virus non ci bada, approfitta dei nostri errori e invade case e palazzi.