Napoli - Antonio Corbo scrive nell'editoriale sulle pagine di Repubblica:
"à in partite come giovedì che scatta lâeffetto Conte. E come dovrebbe avvenire stasera, con il Monza ancora scosso dal cambio di panchina, dallâirruenza di Palladino rivelazione in Brianza alle buone maniere del campione di un tempo Nesta. Il Monza si impegnerà al massimo per smentire giudizi di precipitosa banalità , ma deve anche ribaltare una tendenza. Perde vigore nel finale, proprio quando il Napoli leonino di Conte smette di ragionare e comincia a ruggire.
Come si spiega la capacità dellâaltro Napoli, cioè questo, di mantenere alta la tensione anche in partite meno temibili? L'ossessiva ripetizione degli scambi in allenamento, chi ha la palla può passarla senza guardare il compagno, perché sa già dove lâaspetta. Ne deriva un gioco veloce che ruba il tempo allâavversario. Altro elemento la eccellente preparazione atletica di Costantino Coratti e di tutto lo staff".