L'edizione odierna deIl Mattino riporta le ultime notizie in merito al Coronavirus in Campania con possibili nuove strette:
"In crescita costante la febbre dei contagi in Campania che rende ormai inevitabile il passaggio in zona rossa: la decisione oggi nella riunione della cabina di regia del governo dopo l'analisi dei dati da parte del Cts per nuove restrizioni a partire da lunedì. Ne è consapevole l'Unità di crisi regionale che lancia l'allarme, impegnata da giorni a verificare l'andamento della curva epidemica che ha disposto tamponi in massa nei Comuni nei quali si sono registrati maggiori incrementi di positivi, in modo particolare nell'area vesuviana, tra i quali Castellammare, Pompei, Torre Annunziata. Nella Asl Napoli 3, ma anche nel resto del napoletano e nel capoluogo, il sovraccarico negli ospedali è oltre il livello di guardia".
"Gli ampliamenti delle corsie richiedono rinforzi di personale che è carente. Ieri il direttore sanitario a Nola ha lanciato un allarme e chiesto ai medici del plesso turni volontari in pronto soccorso che con solo 5 camici bianchi strutturati deve badare sia all'aumentato afflusso dei ricoveri Covid (dirottati in Medicina e sub intensiva) sia ai malati ordinari di altre specialistiche. L'Unità di crisi della Regione Campania ha pertanto deciso di impegnare «in un'azione straordinaria il Tigem e l'Asl Napoli 1 per rendere quanto più puntuale e capillare l'individuazione delle varianti. Un lavoro indispensabile a fronte di una crescita del contagio che rende ormai inevitabile la zona rossa in Campania»".