Le Universiadi di atletica al Collana e lo stadio San Paolo senza pista, sembrava tutto ormai risolto e invece ecco il nuovo colpo di teatro. Ma non è stato De Laurentiis a portarlo, quanto, invece, il presidente del Coni, Giovanni MalagoÃ. Prima una lunga telefonata con Aurelio De Laurentiis mentre raggiungeva Napoli per la riunione di Giunta, come riferisce l'edizione odierna de Il Mattino. Poi l’idea esposta al sindaco Luigi de Magistris incontrato sul portone di Castel dell’Ovo. Oggi al San Paolo, a due giorni dall’annuncio del restyling dell’impianto, il patron e il sindaco si incontreranno e parleranno probabilmente anche del progetto finanziato dal Credito sportivo. L’atletica in uno stadio da cinquantamila posti, il pensiero di MalagoÃ, rischia di non essere un bello spettacolo, ed allora ecco l’intuizione. A partire dal 5 dicembre saranno a Napoli i rappresentanti delle 17 discipline sportive per visionare gli impianti per le Universiadi. La Federatletica internazionale chiede ventimila posti (oggi poco meno di 7000) e una tribuna coperta. Oltre a uno spazio tra l’ottava corsia e gli spalti, un pistino di allenamento e diverse altre condizioni. Inoltre c’eà da superare la convinzione che atletica e cerimonia d’apertura non si svolgano nello stesso stadio. Dall’altra parte ci dovrebbe essere la considerazione che risulta molto difficile riempire un impianto, il San Paolo, per una disciplina non proprio seguitissima. Malagoà ha poi annunciato che il destinatario della borsa di studio del Coni intitolata a Ciro Esposito eà il calciatore under 17 del Foggia, Francesco Pipoli percheà «mentre era lanciato a rete, si eà fermato per consentire i soccorsi ad un avversario che era a terra infortunato».