Coni e Figc 'richiamano' De Laurentiis, ma il danno è stato fatto: oscurata la sfida col Real
Non si placa la bufera istituzionale intorno ad Aurelio De Laurentiis, invitato nella giornata ieri dai vertici dello sport nazionale ad abbassare i toni e a mantenere d’ora in poi un comportamento meno “esuberante”: in particolare durante le sue sortite televisive.
«Si auspica che i rapporti tra operatori calcistici e rappresentanti dei media siano sempre ispirati - tenuto conto della diversità dei ruoli - a un rispetto reciproco e a una corretta e civile dialettica», si è raccomandata infatti con un comunicato ufficiale la Figc.
«Certe frasi non vanno bene e bisogna riportare tutto nel giusto contesto», ha invece sottolineato il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, ottimo amico del presidente del Napoli e disposto dunque a concedergli almeno l’attenuante della mancanza di premeditazione.
«Lo conosco da moltissimi anni e credo che le sue parole siano state un po’ equivocate, oltre che pronunciate a caldo».Ma come riporta La Repubblica, edizione napoletana, il danno è stato fatto, ormai. Come era già successo in Spagna, lo scorso 15 febbraio, la sparata di De Laurentiis ha infatti oscurato per la seconda volta gli aspetti positivi della doppia sfida contro il Real Madrid: che avrebbero meritato invece un maggior rilievo, nonostante la inevitabile amarezza per l’eliminazione della Champions.
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