Ma chi segnalo' per primo all’Italia l’acerbo talento di Diego Armando Maradona? L’allenatore napoletano, Gianni Di Marzio o lo scrittore argentino Osvaldo Soriano, che nel ‘79 scrisse a Giovanni Arpino: "Mi raccontano gli amici che in un piccolo club di Buenos Aires, Argentinos Juniors, si trova la salvezza del Torino. Si chiama Diego Armando Maradona ed e', stando al parere dei giornalisti e dei miei amici stessi, il miglior giocatore (sebbene sia bassetto) degli ultimi trent’anni (...). Certo, tutte le grandi squadre, e il Barcellona, lo vogliono comprare; costa, credo, cinque milioni di dollari. Se il Torino possiede questa cifra di denaro e' salvo. Dicono che accanto a lui Sivori e' un energumeno". Quella segnalazione calcistica tra letterati e' ricordata nel nuovo libro dello scrittore e giornalista Darwin Pastorin «Lettera a un giovane calciatore: il calcio non e' solo un gioco, e' un sentimento forte». Pastotin dice: "Per me restera' il Borges del calcio. Per tanti bambini napoletani e' stato Sandokan e il Corsaro Nero, Superman e Spiderman, tutti insieme. Quando sei in certe condizioni psicologiche devi sperare di avere al tuo fianco gli amici giusti. Il Pibe ne trovera' tanti, ma sbagliati. E saranno albe di eccessi, sfiancanti, perdute. Tutto per allontanare il tarlo della paura. Lo riporta Il Mattino.