Napoli - L'edizione odierna del Corriere dello Sport spiega perché Conte, qualora fosse rimasto Osimhen, non avrebbe mai reintegrato in rosa l'attaccante:
"Conte sta guidando il Napoli in campo, dicevamo, ma prima ancora ha rafforzato i concetti di rispetto e rispettabilità: il caso Osimhen ha confermato che le regole si osservano e non esistono sconti per chi non rispetta tecnico e compagni. Il bene primario è il gruppo e Conte farà di tutto per blindarlo e renderlo sempre più forte: Osi non sarebbe stato mai reintegrato in rosa perché non voleva giocare in questa squadra e certi messaggi non possono passare inosservati agli occhi di chi lavora sin dal primo giorno a Dimaro".