Non sarà un finale in discesa, le prossime partite saranno da affrontare con il massimo impegno. Scrive così Maurizio De Giovanni sull'edizione odierna del 'Corriere del Mezzogiorno': "Il pareggio di Firenze è un po’ un’occasione perduta per mettere sotto pressione la Juventus. Guardando invece le squadre che vengono dopo, quelle cioè dal terzo posto in poi, si tratta di un risultato d’oro se non di platino. Contro la Fiorentina, che finora ha espresso il più bel gioco in questo campionato, poteva starci anche la sconfitta. La viola si sarebbe portata a -2 dal Napoli e, a quel punto, un po' di preoccupazione sarebbe arrivata senza dubbio; invece i punti sono rimasti cinque, oltre il vantaggio negli scontri diretti. Tuttavia, resta da affrontare la Roma che ha ripreso a vincere con Spalletti e i gol di El Shaarawy. Nelle prossime cinque tornate si nascondono insidie e pericoli. Nel senso che non c’è solo la lepre bianconera da inseguire, aspettando una caduta o anche una piccola crisi che francamente a questo punto, dopo una cavalcata incredibile e con impegni importanti come il ritorno col Bayern in Champions, ci si potrebbe pure attendere; c’è anche da guardarsi alle spalle, perché la Roma ha iniziato un filotto impressionante, perché la Fiorentina ha operato assai bene sul mercato di gennaio, perché l’Inter e il Milan hanno valori tecnici tali da consentirgli un’alzata di testa da un momento all’altro. Il campionato, insomma, è ancora tutto da giocare".