Come sottolinea l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, il nuovo corso che si sta aprendo in casa Napoli ricorda il naturale proseguimento dell'era Mazzarri. Le analogie tra il tecnico toscano e Maurizio Sarri infatti di certo non mancano, caratterizzati entrambi da tanta gavetta e maniaci del lavoro considerato che anche l'ex allenatore dell'Empoli lavora almeno 15 ore al giorno dedicando alla famiglia appena le vacanze e il poco tempo libero a disposizione. Preferendo poi la parola ai social network, il neo tecnico partenopeo sostiene che chi guadagni di più debba necessariamente correre di più. E ritorna poi la filosofia dei titolarissimi all'ombra del Vesuvio: "Turnover? Credo che in ogni squadra ci siano cinque o sei giocatori che devono giocare sempre".