Aurelio De Laurentiis vorrebbe esplodere davanti alle telecamere poste vicino alla sede della Lega Calcio dove si è svolta l’assemblea delle società. Vorrebbe quantomeno esprimere la sua indignazione per la decisione della Lega di non aver deciso per la non contemporaneità del derby di Roma. La stracittadina, infatti, si giocherà due giorni dopo la sfida dello Stadium. Un aspetto che ha fatto andare su tutte le furie il presidente azzurro che però davanti alle insistenze dei giornalisti ha mantenuto un inconsueto self-control: "Se inizio a parlare non la finiamo più. - ha spiegato De Laurentiis - perché non mi fermo a farlo? È da quando sono nato che non sto fermo". Lo riferisce l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno.