Ultime news SSC Napoli - L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, a firma di Vittorio Zambardino, commenta così Napoli-Empoli:
"Sul primo gol di McTominay, Antonio Conte invoca la testa, cioè la concentrazione, che la squadra in quel momento mostrava di non avere. Sul secondo di Lukaku (al minuto 55) ha finalmente esultato, l’aria era sensibilmente cambiata, e pensare che si era nel secondo tempo. Subito dopo Lukaku ha servito al minuto 55 a McTominay la palla del 3 a 0. In effetti fino a quel momento la serata era appiccicosa e stanca come il vento sahariano che ieri sera ha tormentato il Tirreno. Questa volta il Napoli ha invertito l’ordine dei brutti tempi: è stato il primo a far ammutolire lo stadio.
Comincia con un successo la maratona delle sette partite della nostra indicibile speranza. Una vittoria faticosa, segnata da incertezza e difficoltà di concentrazione nel primo tempo. C’è una certezza che percorre tutta la partita degli azzurri: la solidità e l’intelligenza tattica di Romelu Lukaku non soltanto per i gol e gli assist, ma per la funzione di polo magnetico dell’intero gioco della squadra. Molto bene McTominay e Gilmour. L’Empoli ha fatto una gran partita per più di un’ora: forte, intelligente, aggressiva, coraggiosa, sebbene fosse disastrato dagli infortuni. Diciamo che il primo tempo uno, se non fosse tifoso, se lo sarebbe anche risparmiato.
[...] Il Napoli era intanto passato in vantaggio al minuto 18 con l’azione ormai classica di questo periodo. Partenza dal basso sulla destra, appoggio su Lukaku che si decentra e appoggio al centro ad un McTominay, lasciato libero di piazzare un tiro fortissimo che il portiere Vazquez non riesce a fermare. Il resto è coraggio dell’Empoli, competizione alla pari, squadra che addirittura era arrivata alla prima conclusione a rete dopo venti secondi, e diciamo un Napoli instabile, insicuro in difesa, con Lukaku che fa il suo lavoro in mezzo a una muta di cani di difesa che lo azzannano, un Politano non lucido come sempre e Neres che non bisogna disturbare perché sta riposando, quando viene chiamato in causa fa cose poco belle. Le statistiche del primo tempo dicono che l’Empoli ha attaccato più efficacemente del Napoli. E c’è ancora tutto il secondo tempo da giocare, sale l’ansia dei poveri tifosi alla tv e sugli spalti. Ma nell’intervallo Conte deve averli svegliati. [...] È cambiato tutto da un tempo all’altro e il Napoli sembra un soldato stanco che marcia ancora. E fino a quando cammina, non c’è vento sahariano che possa spegnere il fuoco della nostra speranza. Crediamoci".