CdM - Conte vuole recuperare tutti per la volata finale: progressi di Anguissa, McTominay e Spinazzola

Napoli - Le ultimissime in casa Napoli sulle condizioni dei calciatori azzurri acciaccati che stanno recuperando la forma migliore per la volata finale valida per lo Scudetto. Questo quanto scrive il Corriere del Mezzogiorno:

Conte sceglie la terapia del riposo, 48 ore di stop dopo il successo che tiene il Napoli in scia dell’Inter. Gli azzurri si ritroveranno domani mattina a Castel Volturno per preparare la trasferta di lunedì prossimo contro il Bologna che stasera affronterà l’Empoli nella semifinale d’andata di Coppa Italia.

La squadra di Italiano è quella più in forma, reduce da cinque vittorie consecutive e probabilmente la sfida di lunedì sera è almeno sulla carta l’ostacolo più complesso nel percorso fino alla fine del campionato.

L’obiettivo di Conte è arrivare al Dall’Ara con la rosa al completo, il termine recupero ha ispirato la conferenza stampa nel post-partita. «Dobbiamo recuperare tutti, se lo faremo daremo fastidio fino alla fine, altrimenti qualcosina per strada possiamo lasciarla», così Conte ha tracciato la strada per giocarsi al meglio le ultime otto gare.

È una missione possibile, McTominay, che ha costretto Conte a causa della sua assenza per influenza, a cambiare sistema di gioco e piano-gara contro il Milan, dovrebbe rientrare a Bologna. Il rientro di Olivera ha ampliato le soluzioni, si è rivisto l’uruguagio venire a palleggiare dentro al campo, Spinazzola ha rimediato una forte contusione al quadricipite durante l’allenamento congiunto con la Puteolana, dovrebbe rientrare al Dall’Ara così come per Lobotka si è trattato soltanto di uno spavento. Il play slovacco è un punto di riferimento per lo sviluppo del gioco, la sua assenza è pesata tanto nel finale di Napoli-Milan. Si faceva fatica a costruire in maniera pulita e superare la prima linea di pressione dei rossoneri. Si è temuto un colpo al ginocchio o un problema muscolare e, invece, si è trattato soltanto di crampi.

Neres e Anguissa con altri allenamenti nelle gambe aumenteranno il livello di condizione, con il ritorno al 4-3-3 l’impatto di entrambi nell’ottimo primo tempo del Napoli contro il Milan è stato molto importante. Anguissa ha dato forza nei duelli, spessore fisico, qualità nel palleggio e talvolta ha anche offerto degli inserimenti pericolosi, Neres, rientrato 49 giorni dopo l’ultima apparizione contro l’Udinese, ha riportato la creatività, l’uno contro uno sulla sinistra come risorsa a cui aggrapparsi.

Per Anguissa non ci sono completi giorni di riposo, ieri ha postato una foto nello studio del fisioterapista Nicola Zazzaro con la frase «No day off». In Nazionale ha rimediato un affaticamento agli adduttori, ha bisogno di ritrovare forza, smalto, brillantezza, Anguissa è una pedina rilevante nelle idee di Conte.