Da una parte c'è Aurelio De Laurentiis, che sogna uno stadio da 20mila posti. Dall'altra c'è il Comune di Napoli. In mezzo c'è lo Stadio San Paolo, in condizioni fatiscenti ed oggetto di contesa tra le due parti che si rinfacciano lavori e manutenzione. Il progetto di De Laurentiis è stato bocciato dal Comune, che dall'altro lato ha avviato i rapporti con il Credito Sportivo per un mutuo da 25 milioni per il restyling del San Paolo.
Dev'essere tuttavia firmata ancora una convenzione tra De Laurentiis ed il Comune per l'uso dello stadio, perchè quella vecchia è ormai scaduta da mesi: come racconta l'edizione odierna de Il Mattino, l'opzione prevista nel progetto del patron conteneva una convenzione lunga almeno una trentina d'anni mentre "quella che si profila all'orizzonte non andrà oltre i due-tre anni, e se il patron dovesse presentarsi al tavolo concretamente con un progetto per un nuovo stadio, la durata sarebbe ancora più ridotta". E' previsto un nuovo incontro per discuterne.